From: | giampietro m. |
Sent on: | Monday, December 1, 2014, 10:16 PM |
Amici, l'inizio della raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per indire un referendum di indirizzo sulla permanenza nell'euro è imminente!
Stiamo per iniziare una campagna di raccolta firme che ci terrà impegnati nei prossimi sei mesi, con l'obiettivo di raccogliere e portare a Roma decine di migliaia di firme dalla Lombardia
E' importante organizzare banchetti nei prossimi weekend e quindi attivarsi per chiedere l'autorizzazione al Comune per l'occupazione di suolo pubblico.
Altra cosa importante: contattare gli autenticatori! Senza un autenticatore al banchetto le firme non sono valide!
Questo è l'elenco delle figure che hanno la facoltà di autenticare le firme, che potete controllare anche leggendo l'articolo 14 modificato della legge 53 del 1990 http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1990-03-21;53
i notai, i giudici di pace, i cancellieri e i collaboratori delle cancellerie delle corti di appello dei tribunali e delle preture, i segretari delle procure della Repubblica, i presidenti delle province, i sindaci, gli assessori comunali e provinciali, i presidenti dei consigli comunali e provinciali, i presidenti e i vice presidenti dei consigli circoscrizionali, i segretari comunali e provinciali e i funzionari incaricati dal sindaco e dal presidente
della provincia. Sono altresi' competenti ad eseguire le autenticazioni di cui al presente comma i consiglieri provinciali e i consiglieri comunali che comunichino la propria disponibilita', rispettivamente, al presidente della provincia e al sindaco
Quindi, per i nostri portavoce in consiglio comunale, per poter autenticare le firme è necessario comunicare preventivamente la propria disponibilità al sindaco.
Ogni autenticatore ha la sua precisa competenza, cioè può svolgere il proprio ruolo in un determinato territorio (o ambito), qui trovate l'elenco:
Ambito provinciale: il presidente della Provincia; gli assessori provinciali; il presidente del Consiglio provinciale; il Segretario provinciale; i funzionari incaricati dal Presidente della Provincia; i consiglieri provinciali che abbiano comunicato la loro disponibilità al Presidente della Provincia.
Ambito comunale: i notai; il Sindaco; gli assessori comunali; il presidente del Consiglio comunale; il Segretario comunale; i funzionari incaricati dal Sindaco; i consiglieri comunali che abbiano comunicato la loro disponibilità al Sindaco.
Ambito circoscrizionale (o municipale): il Presidente della Circoscrizione (o della Municipalità); il Vicepresidente della Circoscrizione (o della Municipalità).
I funzionari comunali e provinciali devono essere preventivamente autorizzati, in forma scritta, rispettivamente dal Sindaco o dal Presidente della Provincia. Gli assessori comunali e provinciali non sono tenuti a nessuna comunicazione né a richieste di autorizzazione. I cancellieri possono autenticare le firme dentro i loro uffici in orario di lavoro. Per autenticare fuori dagli uffici e fuori dall’orario di lavoro (ad esempio ai tavoli o banchetti di raccolta) devono essere autorizzati dal presidente del Tribunale o della Corte d’Appello. I
giudici di pace devono essere autorizzati dal coordinatore dei giudici di pace.
Questo significa che un consigliere o assessore comunale o un sindaco ecc. possono autenticare solo le firme raccolte nel comune dove sono consiglieri, assessori, sindaci ecc. e non altrove. Stesso discorso per l'ambito provinciale: un consigliere provinciale ad esempio può autenticare le firme in tutta la provincia dove è consigliere
Non c'è alcun problema invece per la provenienza di chi firma: la raccolta firme è a livello nazionale, pertanto sono valide le firme di qualsiasi cittadino residente in Italia ovunque firmi. A presto per ulteriori informazioni!!
Giampietro Maccabiani