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Social Robots

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Social Robots

Dettagli

RELATORE
Berardina Decarolis

TITOLO
Social Robots

ABSTRACT
I robot sociali e l'intelligenza artificiale saranno sempre più presenti nella nostra vita quotidiana.

Ma cosa sono i robot sociali e qual è il loro scopo?

I robot sociali sono robot autonomi dotati di capacita' sociali.
Questo significa che questi robot, oltre ad essere agenti autonomi, capaci di svolgere compiti più o meno complessi nel mondo reale, devono essere in grado di instaurare relazioni sociali con le persone con cui interagiscono.
Un robot sociale, quindi, deve essere in grado di riconoscere la situazione in cui si trova, riconoscere e mostrare le emozioni, avere capacità conversazionali simili a quelle umane,
seguire norme sociali appropriate al suo ruolo.
Attualmente i robot sociali fungono da assistenti, svolgono mansioni di customer care, vengono usate come guide turistiche e giocano con i bambini.
Un ambito di applicazione di successo dei robot sociali è quello della Robotica Sociale Assistiva (Social Assistive Robotics - SAR) in cui i robot sociali vengono utilizzati per scopi terapeutici e educativi.
Infatti, essi vengono usati con successo per l'assistenza terapeutica ai bambini affetti da Disturbi dello Spettro Autistico oppure da anziani affetti da Demenza Senile.

Il successo dei robot sociali dipende fortemente dalla percezione positiva che gli essere umani hanno durante l'interazione e dall'appropriatezza dei loro comportamenti.
Questo obiettivo può essere raggiunto solo attraverso la realizzazione di comportamenti sociali adeguati alla situazione.
L'intelligenza artificiale svolge quindi un ruolo chiave in questo ambito: un robot sociale infatti deve essere dotato di intelligenza razionale, emotiva e sociale.

In questa presentazione ci focalizzeremo sull'intelligenza emotiva e sociale dei robot e mostreremo esempi di come questi possano essere applicati nella terapia per i Disturbi dello Spettro Autistico, per la demenza senile o semplicemente come compagni di gioco.

BIO RELATORE
Berardina Nadja De Carolis e' ricercatrice al Dipartimento di Informatica dell'Universita' di Bari "Aldo Moro" dove insegna Interazione Uomo-Macchina e Interfacce Intelligenti. Al Dipartimento di Informatica dirige il Laboratorio di Ricerca sulle Interfacce Intelligenti (IntInt Lab). I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente user modeling, affective computing e social robotics. I risultati su questi temi di ricerca sono pubblicati in numerosi lavori in congressi e riviste internazionali. Attualmente e' coinvolta in un progetto che riguarda l'uso della robotica sociale per assistere persone fragili come bambini affetti da disturbi dello spettro autistico e anziani affetti da demenza senile.

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