La filigrana come motore di ricerca. Il caso Ungaretti.


Dettagli
Un viaggio tra carta, storia e letteratura
Incontro online dedicato al potere rivelatore della filigrana nelle carte fatte a mano e al suo straordinario ruolo nella ricerca storica e filologica.
L’appuntamento si inserisce nella serie di incontri che AIMSC organizza in vista di Print4ALL che si terrà a Milano Fiera dal 27 al 30 maggio 2025.
Il contesto
Il tema dell’incontro dialoga con la mostra attualmente in corso a Pescia presso il Museo della Carta - Cartiera Le Carte, parte del progetto del Sistema Museale Pistoiese (SIMUP) "Nuovi percorsi tra passato e futuro. 5 mostre per 1 Sistema museale". La mostra, visitabile fino al 2 giugno 2025, esplora la genesi di un volume straordinario: un'opera di Giuseppe Ungaretti con prefazione di Benito Mussolini, arricchita dalle xilografie di Francesco Gamba e stampata in 500 copie numerate su carta filigranata, appositamente realizzata da Casa Magnani.
La filigrana come testimone della storia
Durante l'incontro Massimiliano Bini, Direttore del Museo della Carta di Pescia e Consigliere presso I'Impresa Sociale Magnani Pescia Srl, illustrerà come lo studio della filigrana abbia permesso di ricostruire aspetti fondamentali della storia editoriale dell'opera di Ungaretti. Grazie a documenti inediti rinvenuti nell'Archivio Storico Magnani, è stato infatti possibile identificare con precisione il luogo di stampa dell'opera - lo Stabilimento di Arti Grafiche S. Belforte & C. di Livorno - e ricostruire l'intero processo che ha portato alla definizione del supporto cartaceo e del disegno della filigrana.
Un esempio di ricerca interdisciplinare
Il "caso Ungaretti" è un paradigma esemplare di come l'analisi della filigrana possa funzionare come un vero e proprio "motore di ricerca" per gli studiosi, permettendo di:
- datare con precisione documenti storici
- autenticare opere letterarie
- tracciare la circolazione di documenti e manoscritti
- ricostruire reti di relazioni tra autori, editori e cartiere

La filigrana come motore di ricerca. Il caso Ungaretti.