Big Tech e DEI: l’inclusione all’alba del trumpismo

Assieme a Equall, associazione neo affine dei Copernicani, e con la partecipazione delle associazioni Base Italia e PopAI, è stato deciso di organizzare un confronto sul tema delle elezioni USA e sulle conseguenze che queste hanno sul mondo tech e sui diritti fondamentali.
Il format è un giro di tavolo che parte da un breve intervento di inquadramento da parte di ciascuna delle 4 organizzazione con lo scopo di lanciare degli spunti a partire dai quali avviare un dibattito tra tutti i partecipanti che si saranno registrati all’evento (https://bit.ly/3WTf45P)

A soli pochi giorni dal suo insediamento, Donald Trump ha lanciato un’offensiva senza precedenti contro i programmi DEI e DEIA (diversità, equità, inclusione e accessibilità), dichiarando illegali queste iniziative nel governo federale.
Con i suoi ordini esecutivi, il 47° presidente degli Stati Uniti ha ordinato la cessazione immediata dei programmi DEIA, sotto qualunque nome si presentino. Prontamente è giunto l’assist di Elon Musk che ha definito i programmi DEI come “un’altra parola per razzismo”.
In supporto anche denuncia del think tank National Center for Public Policy Research, che ha accusato il programma DEI di Apple di essere troppo “radicale” e, in quanto tale, discriminatorio.
L’azienda di Cupertino intende proseguire i propri programmi di diversità e inclusività, mentre aziende come Meta e Amazon, stanno facendo marcia indietro.
Allorché la nuova linea conservatrice si sta radicalizzando negli Stati Uniti, ci interroghiamo su quali saranno le ripercussioni a livello globale. Come le decisioni delle multinazionali Big Tech statunitense con la loro influenza globale, impatteranno sulla diversità e sull’inclusione in Europa e in Italia?
Appuntamento online mercoledì 19 febbraio ore 21:15.
Il link a Zoom vi verrà fornito in risposta alla mail di registrazione.
Per i Copernicani l’intervento di kick- off è condotto da Nadia Fabrizio.
L’incontro è accessibile solo a chi si registra via e-mail [equallassociazione@gmail.com](mailto:equallassociazione@gmail.com) oppure tramite https://bit.ly/3WTf45P
Sarà l’occasione per ragionare su una sfida delicata ma anche per favorire l’ibridazione di idee tra associazioni che hanno tutte come collante il digitale umanocentrico.