Ozio come tempo per (ri)trovare sé stessi

La nostra società è basata sul fare per il fare.
Avere 1000 cose da fare, non avere tempo, quel poco che si riesce ad avere si è troppo stanchi....

📍Chi non si ferma mai evita di guardarsi per non vedersi.

Questo tempo forzato di sospensione si può impiegare anche per imparare a
👉SAPERSI GUARDARE
👉DIVENTARE CAPACI DI VEDERE

📍SE GUARDO ME STESS@ COSA VEDO?

Chi non è abituato a fare questo può provare sentimenti di paura, ansia, frustrazione, angoscia, dolore....involontariamente emergono pensieri sul nostro passato e sul nostro futuro.
Il non fare per il pensare solitamente è una condizione nella quale la persona ha la possibilità di conoscersi, guardarsi, comprendere, elaborare e crescere.

In questo tempo di sospensione è possibile avere un tempo e uno spazio interiore nei quali scoprire le novità di cui ognuno di noi è portatore.

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